Appetiti privati
Affari in vista

"Al di là di norme, regolamenti, statuti, postille e rimandi da azzeccagarbugli, l'opportunità è un buon criterio che dovrebbe sempre accompagnare ciò che è legittimo. Se un'azione è opportuna si ammanta di quell'etica che non necessariamente appartiene a tutto ciò che qualche legislatore o consesso vario hanno stabilito come fattibile. Oggi, nelle scelte, i due principi devono procedere di pari passo. Di questo sono sempre più convinto.”

| Nuovo ospedale a rischio?
La scelta di accantonare le aree pubbliche e dedicarsi a siti privati e la notorietà già in capo a un paio di soluzioni spero non siano il preludio per ricorsi e ritardi. Perdere il nuovo ospedale sarebbe imperdonabile .
Nuovo ospedale. Un anno di dibattito e alla fine le uniche due aree di di cui si sarebbe dovuto parlare sono state escluse dal tavolo.
A parti invertite avrei voluto vedere cosa avrebbero detto certa politica e certi leoncini da tastiera se un Comune a guida centro-sinistra avesse rinunciato a spazi pubblici di fatto gratis per puntare su aree private.
Qui invece passa come normale che le proposte pubbliche inserite nel protocollo firmato da Comune, Ausl, Regione e Demanio siano state spazzate via e ora si pensi a come mettere soldi in tasca a qualche proprietario terriero o immobiliarista privato.
Quasi nessuno si è addirittura domandato se è normale che, in previsione di un bando pubblico (o manifestazione di interesse che sia), in cui va da sè che ogni partecipante debba partire con le stesse possibilità di essere scelto, due aree siano già state promosse.
Di più: sono state addirittura valutate da un tavolo tecnico di esperti del Comune e di Ausl, su richiesta specifica del Sindaco di Piacenza.
Non paga, la proprietà dell’area della c.d. “Madonnina”, ovvero l’Opera Pia Alberoni, ha pensato bene di auto-promuoversi sul quotidiano locale, con tanto di specifiche su valori al metro quadro che renderebbero appetibile l’aggiudicazione.
A me pare quanto meno inopportuno, oltreché inusuale. Temo che la pubblicità derivata da questo scatto in avanti (del privato e del Comune), crei le condizioni per ricorsi pressoché certi, che nel caso bloccherebbero l’iter di individuazione del sito e metterebbero a rischio, forse definitivo, il finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale.
Io però non sono un esperto e non governo la città: posso solo far notare qualche accordo stonato.
Staremo a vedere…
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