Basta logistica!
C'è chi dice NO

"Arrivano momenti in cui le priorità non possono essere quelle di soddisfare pezzi di carta pensati in altri tempi, lasciati dormire a lungo e poi rispolverati per interesse di pochi. Arrivano i giorni della protesta: per un bene più importante dei soldi o delle opere di compensazione.”

| Prima la salute
Serve volontà, per trovare strade possibili nell'interesse di chi non vede in nuova logistica una via percorribile nell'interesse della comunità piacentina. Si torni in Consiglio, per un dibattito costruttivo e risolutore.
L’alluvione che ha colpito (anche) Roncaglia nel 2015 è una ferita che non si rimarginerà mai, che brucia forte nei cuori dei piacentini.
Le frazioni sono da anni il tallone d’Achille di ogni amministrazione, con varie azioni che non sono finora riuscite, al netto della buona volontà, a far cambiare idea agli abitanti, che si sentono da troppo tempo cittadini di serie B.
Lo sviluppo logistico che ha interessato il territorio ha portato fin qui uno sbilancio costi-benefici sensibile, dal punto di vista sociale, ambientale, ma pure lavorativo (in termini di qualità degli impieghi).
Vero che i 200.000 metri quadri interessati dalla variante urbanistica che la Giunta Barbieri ha appena approvato erano da tempo classificati edificabili, ma è altrettanto vero che, stante la situazione della zona, la volontà politica oggi ha il dovere di provare altre vie, che non concedere l’ennesimo affare privato in cambio di qualche briciola in oneri di compensazione.
Approvare poi la trasformazione dei lotti separati previsti in origine in un mega capannone di quasi 80.000 metri dà l’impressione di chi ha voluto lavarsene le mani senza troppa fatica, accontentando l’immobiliarista di turno e i suoi interlocutori.
Immagino che i cittadini siano pronti a dare battaglia e sono convinto che sia giusto stare al loro fianco.
Per iniziare, sarebbe bello dimostrare attenzione e portare comunque in Consiglio il dibattito, al netto di una decisione di esclusiva competenza della Giunta.
Roncaglia ha già dato. Piacenza ha già dato. Mettiamo fine a gomma, cemento e gas di scarico.
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