CRONACA. Forza Nuova, panzane fasciste sui profughi
La politica deve essere operaia, fatta di esempio e sacrificio. Senza il primo non c’è credibilità. Senza il secondo manca la spinta al miglioramento.- Stefano Cugini

forza-nuovaC’è un #fascismo strisciante che aleggia a livello planetario. Ha molte facce, e dalle realtà locali si spinge fino a candidarsi alla Casa Bianca.

In #Europa tira un brutto vento da un po’, svilente e offensivo del sogno dei padri fondatori, tra cui i nostri Spinelli e De Gasperi.

Un fascismo subdolo, che lancia il sasso e nasconde la mano, che si irrita se lo indichi, quasi a voler tramare nell’ombra. Un nero che va mescolandosi ad altri colori e si fa scudo della presunta fine delle ideologie. Ne sono preoccupato, non ho paura a confessarlo.

Corsi e ricorsi storici, basta guardare cosa è successo dopo (e a causa de) l’altra grande crisi, quella del 1929. Non ne faccio questione di destra e sinistra, giusto per chiarire. Non c’entrano gli animi riformisti o conservatori.

I veri poli sono i rigurgiti fascisti da un lato e lo spirito resistente, quello che oggi nessuno interpreta meglio di Papa Francesco, dall’altro. È importante individuare in modo chiaro chi sceglie dove stare rispetto a questi due piani.

Inutili e dannose le barriere ideologiche, ma guai a disconoscere i nobili ideali, quelli che tracciano la via e impediscono di prender per buono tutto e il suo contrario, a seconda della convenienza del momento.

Leggo la nota dei neofascisti di Forza Nuova Piacenza sui criteri del bando di accoglienza profughi della forza nuovaPrefettura e sul trattamento che come servizi sociali staremmo riservando a una piacentina in difficoltà.

Che dire: posso solo provare i brividi di fronte a tante menzogne e alla volontà di confondere il prossimo.

Mi rivolgo dunque a ogni piacentino serio, per chiedergli – per favore – di non cascarci. A questa disinformazione, per fortuna, possiamo opporre la verità dei fatti.

Chi ha dei dubbi, delle curiosità o vuole avere informazioni, numeri o chiarimenti, mi venga a trovare. Il Sindaco ci chiede di stare tra la nostra gente e per noi assessori è un piacere, oltre che un dovere. Ricevo tutti i venerdì dalle 10,30 alle 12,30 in Via Torricella, c/o il Centro per le Famiglie. Basta telefonare allo 0523/492720 per fissare l’appuntamento.

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