MINORI: l’Albania ci diffida al rispetto della convenzione di Vienna!
Siamo nell’era della post-verità, ormai essere dalla parte giusta o sbagliata, dire la verità o bugie, sperare nella legge o esserne vittima, sembrano variabili dipendenti dal momento e dagli attori in campo.
Così capita che, mentre ancora stai a sfregarti le mani per il bel servizio delle Iene, pensando a come capitalizzare tanta improvvisa notorietà, provando a dare un contributo perché finalmente si risolvano questioni grottesche, muri di gomma, falle di legge, ecco che ti arriva una bella diffida su carta intestata di uno studio legale milanese per violazione della Convenzione di Vienna!
Sbalorditi come Renzo Tramaglino da Azzeccagarbugli, scopriamo che – nonostante un’inchiesta che dimostra come famiglie e ragazzi prendano letteralmente in giro i servizi sociali italiani – il fatto di aver chiesto ancora una volta aiuto al Consolato del Paese da cui i minori provengono è letto come una “velata minaccia“.
A tal punto che si notifica a Questure e Prefetture di Milano e Piacenza di “vigilare sull’applicazione della Convenzione, PRENDENDO TUTTE LE MISURE APPROPRIATE A IMPEDIRE CHE SIANO VIOLATE LE STANZE CONSOLARI“.
Capito? Guai a disturbare. C’è in ballo la dignità del Console.
Pazienza per la dignità dei minori, quella dei cittadini italiani che con le loro tasse pagano il soggiorno vacanza; chissenefrega della dignità di un assessore trattato da facinoroso e fatto allontanare dalla Polizia.
Una cosa è chiara. Il livello di volontà del Consolato di collaborare alla soluzione del problema. Prima ti ignora, poi ti respinge, infine ti fa scrivere dagli avvocati. Mi sembra giusto che questo lo sappiano tutti.
La curiosità sta in quello che si trova scritto proprio nella citata Convenzione, che all’articolo 5, ha nei comma “a”, “e”, “h”, alcuni spunti interessanti.
A voi il giudizio. A voi stabilire se questi signori stanno proteggendo gli interessi dei propri cittadini (forse è proprio così, a questo punto), se stanno prestando loro soccorso e assistenza, se stanno tutelando i minorenni.
Nel frattempo, ho appena scoperto che il video del servizio, dal sito delle IENE e da YOUTUBE è stato rimosso. La cosa, detto tra noi, mi inquieta un po’…
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