PROFUGHI. Ma quale buonismo! Equità sociale e solidarietà umana: questa è la sfida, altrimenti perdiamo tutti.
Noi dobbiamo essere quelli che girano tra la gente, tendono le mani, lanciano messaggi, mostrano volti, propongono esempi. Partigiani dell’azione civile in un mondo con poca memoria, che prova ostinato a ripetere errori passati. ‪”Mai piú‬” o si costruisce giorno per giorno, o resta uno slogan che sa di muffa e ipocrisia.- Stefano Cugini

profughiRingrazio tutti per la solidarietà ricevuta. Ciò detto, senza alcuna retorica, ho fatto solo il mio dovere, che è stato una parte piccolissima rispetto al quotidiano impegno degli operatori e delle assistenti dei Servizi sociali.

Ci ho messo la faccia e sono stato vicino al “mio” personale, perché credo nel valore dell’esempio.

Grazie alla professionalità delle forze dell’ordine e un in bocca al lupo grande ai poliziotti rimasti feriti nel parapiglia.

Leggo commenti in cui si chiedono “pugno di ferro” e “tolleranza zero” verso gli immigrati.

ex profughi la rivolta finisce con 4 arresti

La linea ferma l’ho sempre tenuta e non contrasta con la ricerca del dialogo. Foglio di via, rimpatrio assistito, revoche dai progetti, estromissione forzata dagli alloggi. Non ci servono i suggerimenti, conosciamo le possibilità offerte dalla legge e vi ricorriamo abitualmente, nel silenzio del lavoro di tutti i giorni.

Ancora una volta, ancora di più dopo ieri, grido però a gran voce che questo rigore va applicato ai violenti, ai disturbatori, a chi non rispetta la legge; che siano immigrati o piacentini “del sasso” non cambia nulla.

Equità sociale e solidarietà umana: questa è la sfida, altrimenti perdiamo tutti.

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