I gatti e le volpi
Per me essere capogruppo è una cosa seria. Che a livello nazionale vada di moda prender sempre di mezzo il PD è un dato di fatto. Se però qualcuno, qui a Piacenza, pensa di poterlo fare senza repliche si sbaglia di grosso.
In questi giorni in consiglio comunale è andata in scena la tragicommedia della Commissione di Garanzia e controllo.
Brutto siparietto farne una questione di poltrone, è una vergogna!
Il Sindaco Barbieri si è rivolta così ai consiglieri del PD, non chiarendo se parlava a nuora perché suocera intendesse, oppure se non avesse capito i termini della questione.
Resta il fatto che ha preso un granchio. Ora, è assai curioso come certa politica sappia solo gettare fumo negli occhi.
In Consiglio comunale, nel rispetto del ruolo di minoranza che i cittadini ci hanno assegnato, abbiamo fin da subito rifiutato titoli e poltrone, dalla vice-presidenza del Consiglio (andata al M5S), alla presidenza della commissione di garanzia (che andrà al M5S).
Ciò nonostante c’é chi, povero di argomenti, si sforza di farci passare per poltronai e immaginare machiavelliche dietrologie. Per il mio gruppo parlano i fatti. Le parole se le porta via il vento.
Sappiano invece i cittadini che non ci stiamo proprio a tenere il moccolo a giochetti che troppi gatti e troppe volpi apparecchiano sottobanco con spregiudicatezza da politici consumati, salvo fare i moralisti tutte le volte che aprono bocca. Alle storie già scritte e impacchettate, da far passare come normali percorsi democratici ai cittadini ci opponiamo schifati.
Si accomodino i politicanti. Per noi è diverso. Noi non ci stiamo e vogliamo essere gli esempi concreti di un nuovo modo di fare politica. A chi pensa possa bastare sparare nel mucchio, diciamo di raccontare le cose come stanno, se ne ha il coraggio. Apra pure i libri, noi non abbiamo nulla da temere: sono altri quelli che rischiano di dover arrossire…