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Son mica tutti don Gallo

son mica tutti don Gallo

"Se vuoi piacere a tutti, non hai capito il punto. O non ci credi abbastanza.”

| I predicatori di Forza Nuova

Mi lascia basito il pulpito concesso ai fascisti di Forza Nuova perché potessero farsi pubblicità blaterando i loro soliti insulsi slogan.

Non è nuovo Don Sbuttoni, parroco di Le Mose, a lanciare il suo grido d’aiuto per il fastidio arrecato all’uscio della sua parrocchia dalle tante bocca di rosa nostrane.

Non dubito che lui, negli anni, abbia fatto di tutto per estendere il suo ministero anche a queste ragazze di strada, rapportandosi direttamente con loro.

Ciò che mi lascia basito è il pulpito della casa del Signore concesso ai fascisti di Forza Nuova perché potessero farsi pubblicità blaterando i loro soliti insulsi slogan.

Avrei preferito altre azioni, magari che proprio l’altare fosse offerto agli ultimi, in questo caso alle giovani, per spiegare le loro storie ai fedeli e, magari, chiedere aiuto per far fronte comune nei casi di sfruttamento.

Io – laico – un prete me lo immagino “al fianco”. Non “contro”. Ma chi sono io per giudicare…

Purtroppo mica tutti possono essere don Gallo.

casta e dintorni, curiosità, dispacci resistenti
Quattro ratti

Quattro ratti

"Non amo i radicalismi, ma altrettanto fuggo dalle forme indefinite che inglobano tutto e il suo contrario”

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PARTECIPANTI FASCISTI AL CORTEO

| Una ronda per pochi intimi

"Ordine contro il caos": questo il titolo della passeggiata andata in onda a Porta Galera dai fascisti di Forza Nuova. Cinque militanti scortati da agenti della Digos e Polizia Municipale, con auto a lampeggianti accesi al seguito.

Non é chiaro se per questioni di ferie o colonizzazione di altri pianeti, ma ieri sera a Piacenza la “marcia” dei fascisti in maglietta nera contava 🐀🐀🐀🐀.

La risposta più bella arriva dal quartiere Roma, che incurante dei solitari pellegrini, ha dato vita a una serata di festa e incontri praticamente in ogni via!

nuovi cittadini, rassegna stampa, società
CRONACA. Forza Nuova, panzane fasciste sui profughi
Non importa quello che stai guardando, ma quello che riesci a vedere.- Henry David Thoreau

forza-nuovaC’è un #fascismo strisciante che aleggia a livello planetario. Ha molte facce, e dalle realtà locali si spinge fino a candidarsi alla Casa Bianca.

In #Europa tira un brutto vento da un po’, svilente e offensivo del sogno dei padri fondatori, tra cui i nostri Spinelli e De Gasperi.

Un fascismo subdolo, che lancia il sasso e nasconde la mano, che si irrita se lo indichi, quasi a voler tramare nell’ombra. Un nero che va mescolandosi ad altri colori e si fa scudo della presunta fine delle ideologie. Ne sono preoccupato, non ho paura a confessarlo.

Corsi e ricorsi storici, basta guardare cosa è successo dopo (e a causa de) l’altra grande crisi, quella del 1929. Non ne faccio questione di destra e sinistra, giusto per chiarire. Non c’entrano gli animi riformisti o conservatori.

I veri poli sono i rigurgiti fascisti da un lato e lo spirito resistente, quello che oggi nessuno interpreta meglio di Papa Francesco, dall’altro. È importante individuare in modo chiaro chi sceglie dove stare rispetto a questi due piani.

Inutili e dannose le barriere ideologiche, ma guai a disconoscere i nobili ideali, quelli che tracciano la via e impediscono di prender per buono tutto e il suo contrario, a seconda della convenienza del momento.

Leggo la nota dei neofascisti di Forza Nuova Piacenza sui criteri del bando di accoglienza profughi della forza nuovaPrefettura e sul trattamento che come servizi sociali staremmo riservando a una piacentina in difficoltà.

Che dire: posso solo provare i brividi di fronte a tante menzogne e alla volontà di confondere il prossimo.

Mi rivolgo dunque a ogni piacentino serio, per chiedergli – per favore – di non cascarci. A questa disinformazione, per fortuna, possiamo opporre la verità dei fatti.

Chi ha dei dubbi, delle curiosità o vuole avere informazioni, numeri o chiarimenti, mi venga a trovare. Il Sindaco ci chiede di stare tra la nostra gente e per noi assessori è un piacere, oltre che un dovere. Ricevo tutti i venerdì dalle 10,30 alle 12,30 in Via Torricella, c/o il Centro per le Famiglie. Basta telefonare allo 0523/492720 per fissare l’appuntamento.

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