SOCIETA’: Mein Kampf per tutti!
È inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati.- Italo Calvino

Ci spaventano le cose che non conosciamo, ma a volte è meglio conoscere una cosa per provarne una sana e consapevole paura

mein-kampfDa adolescente ho letto il libercolo del futuro Fuhrer. Che Guevara nel cuore, il poster di John Lennon sopra al letto e Hitler sul comodino: roba da schizofrenici, vero?

Se ci ripenso ricordo, come fosse adesso, lo sguardo preoccupato di papà, che rientrava a tarda sera con il suo toni bisunto e le smorfie di chi al lavoro fatica per davvero.

Impossibile non notare la copertina rossa con la croce uncinata in bella mostra.

Carlo, il mio eroe proletario, che ha disseminato la strada dei suoi figli di consigli in briciole, senza briglie, lasciandoci sempre la responsabilità e il fresco brivido di sentirsi liberi di scegliere la via, in quel caso viveva la fatica di chi si sente in dovere di fermarti.

Finché un giorno, indicando “c’la roba lè“, ha trovato il coraggio di dirmi: “lassa lè, fat mia vegn di stran pinser“.

Rivedo la sua espressione sollevata, quando gli ho spiegato i motivi della mia lettura, la mia voglia di capire, di cercare in quelle pagine cosa aveva potuto drogare centinaia di migliaia di menti fino a sterminare milioni di vite.

mein-kampf

Non mi sconvolge il risultato del concorso del MIUR. Anzi, se nasce da precise scelte educative dei docenti, mi complimento con loro.

Pericoloso il fascino del male? Certo che si, ma le menti si formano stimolandole, sollecitandole con temi complessi. Il male, quello assoluto deve essere studiato fin dal suo stato embrionale; va capito, bisogna  preparare gli anticorpi, individuali e sociali.

Mi spaventano molto di più l’ignoranza, il disinteresse, la superficialità: vizi che portano a sottovalutare i sintomi e a ripetere quelli che possono sembrare errori o semplici leggerezze e invece sono i prodromi di nuove tragedie.

Ora vorrei capire le vere ragioni dell’inserimento in classifica del Mein Kampf. Poi potremo decidere se preoccuparci e quanto.

Ti interessa saperne di più? Iscriviti alla NEWSLETTER.

[CONTACT_FORM_TO_EMAIL]