nuovi cittadini, partecipazione, risultati
FATTO! Lotta al razzismo, Piacenza sarà la capitale nazionale 2016
Qui si convien lasciare ogne sospetto; ogne viltà convien che qui sia morta.- Dante Alighieri, Inferno, canto III

Inaug.Centro Belleville__164Questa è la nostra #costituzione, la più bella del mondo: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale»

Il razzismo è stupido, deviato, degenere. Dividere in categorie (i buonisti e i puristi) è comodo, un’innaturale semplificazione che denota pigrizia mentale o calcolo. Lavorare per governare le complessità è invece indice di coraggio, vitalità, responsabilità. Agire per fare del rispetto delle regole il filo rosso del vivere comune ha un valore incommensurabilmente più grande del rifiuto delle diversità.

Accettare la sfida è molto più figo di voltarsi dall’altra parte; crederci è molto più motivante di desistere; riuscirci è molto più produttivo di non averci provato. ‪#‎quipiacenza‬ ‪#‎unar‬

piacenza antirazzista

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nuovi cittadini, partecipazione, società
CRONACA. X° settimana d’azione contro il razzismo: 17 – 23 marzo 2015
La politica non si salva con le frasi a effetto, ma con il cuore e la passione di chi sente il privilegio, nei diversi ruoli, di rappresentare una comunità intera. Con la disponibilità di chi coglie il dovere di creare condizioni e occasioni per gli adulti del futuro. Con serietà, piedi per terra e coscienza di cosa vuol dire essere “cittadino”. Chi ama la politica cerca le persone, non le categorie. Chi ama la politica, prova a unire.- Stefano Cugini

unar3Il razzismo è stupido, padre – o figlio degenere – del pregiudizio.

Chi vive il pregiudizio ha perso in partenza perché ha scelto di non guardare mai il lato oscuro della luna.

Il pregiudizio è gioco in difesa, paura della diversità, incapacità di cogliere nell’altro il legame profondo e indissolubile che ci unisce.

La diversità è sempre per confronto: non esiste senza qualcosa o qualcuno da cui distinguersi. In questo paradosso sta il senso della complementarità. Ego e Alter.

Chi gioca in difesa sceglie la stasi, la conservazione, l’immobilismo.

Mi piacerebbe un giorno festeggiare la settimana della valorizzazione delle diversità.

 

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