Verdi bugie
Due indizi. Una prova.

"La coerenza è virtù importante, che alla lunga paga. Soprattutto, chi ti segue la percepisce. Inutile ostentare certezze che le tue parole smentiscono puntualmente. L'unico a cascarci, forse, sei tu.”

| Tanto per dire.
Le affermazioni di un politico dovrebbero poggiarsi sempre su dati di realtà verificati in anticipo. Sarebbe così impossibile per gli avversari smentire quanto detto e si eviterebbe di dimostrare a tutti di aver contato balle.
Durante il Consiglio comunale del 23 febbraio, nel pieno del dibattito sul campo nomadi, quello del
se vanno a fuoco delle roulotte per gli allacci abusivi non è di sicuro colpa del Comune; l’acqua sarà un bene vitale ma se non paghiamo le bollette a noi ce la staccano
dai banchi della Lega hanno tuonato sul fatto che
la scolarizzazione dei minori residenti al campo sarebbe “pari a zero”.
Dato che resto convinto del fatto che “sparate” del genere, basate su percezioni soggettive prive di fondamento, fatte passare per realtà di fatto non rappresenti un buon servizio fatto alla collettività, ho presentato un’interrogazione per avere i dati reali rispetto alla fascia di età della scuola dell’obbligo
Ecco i risultati ufficiali forniti dal Comune
scolarizzazione a.s. 2013 – 2014
età dell’obbligo scuole elementari: 100%
età dell’obbligo scuole medie: 100%
età dell’obbligo scuole superiori: 25%
scolarizzazione a.s. 2014 – 2015
età dell’obbligo scuole elementari: 100%
età dell’obbligo scuole medie: 100%
età dell’obbligo scuole superiori: 50%
scolarizzazione a.s. 2015 – 2016
età dell’obbligo scuole elementari: 100%
età dell’obbligo scuole medie: 100%
età dell’obbligo scuole superiori: 100%
scolarizzazione a.s. 2016 – 2017
età dell’obbligo scuole elementari: 100%
età dell’obbligo scuole medie: 100%
età dell’obbligo scuole superiori: 100%
scolarizzazione a.s. 2017 – 2018
età dell’obbligo scuole elementari: 100%
età dell’obbligo scuole medie: 100%
età dell’obbligo scuole superiori: 80%
Mi sembra chiaro che il 23 febbraio si sono raccontate balle. Stante la possibilità di ogni consigliere di verificare i dati prima di fare dichiarazioni fuorvianti, per me è l‘ennesima dimostrazione di scarso rispetto per il diritto del cittadino a essere correttamente informato, che dimostra un utilizzo strumentale della disinformazione.
La domanda è sempre la stessa: ignoranza o malafede?
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